Levanto con la bici elettrica
di Elisa Pasqualetto
Non si può di certo dire che la bicicletta sia il mezzo di trasporto che preferisco, ma fare un tour in bicicletta nella valle di Levanto era un’idea che mi stuzzicava.
Io non sono una sportiva accanita, diciamo che quando capita sollevo qualche peso o mi faccio una corsetta, ma non mi alzo di certo alle sei del mattino per tenermi in forma. Nonostante questo, quando in viaggio mi capita l’occasione di provare qualcosa di nuovo, che mi permetta anche di fare un po’ di movimento, non mi dispiace affatto.
Levanto è una cittadina che riserva un sacco di sorprese.
La prima volta che sono stata qui ho camminato fino a Monterosso e percorso in bicicletta la pista ciclabile fino a Punta della Madonna. Mi sono riempita i polmoni e gli occhi di bellezze, guardando il mare dall’alto, con tutti i suoi colori, che nemmeno il più bravo pittore saprebbe replicare.
Questa volta, ad aspettarmi c’era una bicicletta elettrica, della compagnia E-biken, e un percorso in salita fino a Dosso. Poi, discesa, grazie a Dio.

Il tour in bicicletta elettrica nella valle di Levanto
Irene, di E-bikein, mi ha preso per mano, mi ha spiegato i comandi della bici e come funzionava la pedalata assistita. In altre parole? Potevo credermi un’allenatissima ciclista, per un giorno.
Sono montata in sella e sono partita. Il percorso da fare è semplice, si sale in direzione Ghiare-molino e poi si prosegue dritti, passando per Pastine, Lerici, e Vignana.
La pedalata assistita accompagnava la mia spinta, quasi mi sembrava di non fare fatica e di riuscire ad arrivare lì, dove altrimenti mi sarei scordata di arrivare.
La salita fino a Dosso regala paesaggi stupendi, ma il vero spettacolo è una volta arrivati in cima. Dall’alto di Dosso, Levanto risplende in basso, come una piccola gemma alla fine di un collier. Se, poi, il cielo si tinge di rosa, sembra di stare in un quadro di Caspar David Friedrich.

La valle di Levanto è stata la terra in cui Levanto stessa si è sviluppata, prima di raggiungere il mare. Le sue radici sono ancora sotto queste montagne, ma hanno preso nomi diversi, i nomi dei paesi che circondano la valle di Levanto.
Io non ho fatto questo percorso accompagnata da una guida, ma se lo avessi fatto, sono sicura che avrei apprezzato ancora di più questa terra e la loro storia.
Ma il bello viene alla fine, come quando al termine di un ciclo di esercizi, ti spetta finalmente il momento dello stretching. Un toccasana.
Da Dosso, si comincia a scendere.
L’uso dei freni diventa obbligatorio, se non si vuole raggiungere Levanto a rotoli, ma non son da tirare troppo… altrimenti si perde tutto il divertimento.
Mentre scendevo, vedevo dall’altra parte tutta la strada che avevo fatto. Ammazza quanto era ripida, eppure, l’avevo fatta da sola.

Tour in bicicletta elettrica nella valle di Levanto: perché vale la pena farlo
Il primo motivo è, sicuramente, il fatto che non bisogna essere degli sportivi per farlo, non sono necessari allenamenti di alcun tipo, l’unico requisito necessario è saper andare in bicicletta.
Il secondo motivo è il paesaggio, vedere Levanto e il mare da quassù è un ricordo che poi ti rimane per sempre, e non sto parlando del selfie che viene automatico scattare.
Il terzo motivo è che è un’attività eco-friendly, è un modo per scoprire queste terre nel rispetto della natura.
I contro? Beh, non esistono.