Noi di Levanto amiamo molto il nostro territorio e abbiamo sempre un sacco di cose da proporvi qui, ma sappiamo anche molto bene che chi viene qui non resiste al fascino delle Cinque Terre. Per questo stiamo scrivendo una serie di post per facilitarvi lo spostamento nei dintorni di Levanto e raccontarvi cosa potete vedere oltre alla nostra adorata cittadina!
Oggi vi portiamo a Corniglia, il terzo dei borghi delle Cinque Terre (vi abbiamo già parlato di Monterosso e Vernazza). Corniglia, parte del Patrimonio mondiale dell’Umanità dell’UNESCO insieme agli altri quattro borghi delle Cinque Terre, Portovenere, le isole di Palmaria e Tino, è l’unico dei cinque a non affacciarsi sul mare, ma su un terreno rialzato alto circa cento metri a strapiombo circondato da vigneti. Fa parte del comune di Vernazza e con questo post andremo a conoscere Corniglia più da vicino.
Da Levanto a Corniglia: come arrivare
Il modo più semplice ed economico per andare da Levanto a Corniglia, così come per tutti i borghi delle Cinque Terre, è col treno, che in 12 o 14 minuti circa a seconda del treno preso vi porterà a destinazione. I treni sono molto frequenti, quindi potete spostarvi senza troppi problemi di orario e a questo post trovate le tabelle con gli orari. Corniglia ha una stazione ferroviaria dalla quale si raggiunge il borgo percorrendo una lunga scalinata (la Lardarina) di 33 rampe e 382 gradini, oppure attraverso la Via alla Stazione. In alternativa, c’è un servizio bus da e per la stazione.
A differenza degli altri borghi delle Cinque Terre, per evidenti motivi logistici non è possibile raggiungere Corniglia da Levanto in battello. Comunque, se volete raggiungere un altro dei borghi e poi spostarvi con altri mezzi, questo è il sito ufficiale della compagnia di navigazione.
Non ci sono autobus tra Levanto e Corniglia e spostarsi in macchina è sconsigliato in alta stagione a causa dei pochissimi parcheggi disponibili. Un taxi tra Levanto e Corniglia vi costerà tra i 30 e i 40€.
Arrivare a piedi da Levanto a Corniglia comincia a essere una bella camminata perché ci vogliono all’incirca sei ore. Se decidete di raggiungere Corniglia a piedi assicuratevi di reperire tutte le informazioni necessarie. Vernazza e Corniglia sono unite da una bellissima passeggiata su un sentiero a mezza costa fra la vetta e il mare.
Da Levanto a Corniglia: cosa vedere
Corniglia differisce dagli altri borghi delle Cinque Terre per il fatto di non essere direttamente affacciata sul mare, ma si trova su un promontorio circondato da vigneti disposti su terrazzamenti. Il borgo ha origini romane ed è citato nel Decameron di Boccaccio (« […] E allora in una tovagliuola bianchissima gli portò due fette di pane arrostito e un gran bicchiere di vernaccia da Corniglia […] »).
A differenza di Monterosso, Vernazza, Manarola e Riomaggiore, Corniglia è più legata alla terra che al mare e anche la conformazione urbana ricorda più i paesi dell’entroterra che quelli sulla costa. L’abitato (che conta oggi circa 300 persone) si sviluppa lungo via Fieschi, che si sviluppa dalla parrocchia di San Pietro fino alla terrazza di Santa Maria. Il panorama che si osserva da questo belvedere è magnifico: da un lato le montagne e il Santuario di Nostra Signora delle Grazie, dall’altro il mare e Marina di Corniglia con la spiaggia a mezzaluna di Guvano, fatta di sabbia e sassi e mare turchese e cristallino.
Tra i monumenti di interesse c’è la Chiesa di San Pietro, una testimonianza di gotico ligure edificata nel 1334 sui resti di una cappella del XI secolo. È costruita con materiali reperiti da cave limitrofe di ardesia e marmo di Carrara (come il rosone). All’interno c’è un fonte battesimale del 1100, una volta a botte, un polittico e diversi affreschi.
La piazza principale del paese è Largo Taragio, dove si trova l’oratorio di Santa Caterina, la cui costruzione risale al 1700. Da questa piazza parte una scalinata che scende verso la marina di Corniglia. Non fermatevi all’Oratorio dei disciplinati di Santa Caterina ma dirigetevi sul lato posteriore, dove si apre una terrazza con una vista spettacolare sulle Cinque Terre.
Il Santuario di Nostra Signora delle Grazie, dove è venerata la Madonna con Bambino, è un altro luogo da non perdere a San Bernardino, una frazione di Corniglia e fa parte dei “Santuari delle Cinque Terre”. Ricostruito nel 1800 sui resti di una cappella medievale, il Santuario custodisce una preziosa tela da cui deriva la venerazione della Madonna, celebrata l’8 settembre.
Per chi ama il trekking, Corniglia offre diversi sentieri su cui camminare e ammirare splendidi paesaggi tra cui quello che va fino a Vernazza con un percorso di circa due ore.
Foto: copertina Shane Lin, nel testo, in ordine: Bert Kaufmann, Simon Collison, Renato Grisa.