Levanto: mare, buon cibo e natura da scoprire
Levanto per me significa mare, buon cibo e natura da scoprire. Direi che come premessa non è niente male.
La Liguria è splendida in ogni suo centimetro, e a Levanto ci torno sempre con estremo piacere. Avete presente il profumo di salsedine? Ecco, nella mia pianura padana questo manca, e alle mancanze si deve rimediare appena possibile. Così sono tornata a Levanto, perché nei luoghi in cui ci si trova bene, si torna…sempre.
Ci sono arrivata in treno, impaziente di vedere all’improvviso il mare affacciarsi al finestrino, con quei brilluccichii ai quali non si può resistere. Penso che vivere in una città di mare possa rigenerare, ma non potendo ancora farlo, ci vado appena posso.
Ho trascorso qualche giorno di sole e di mare con il mio bambino desideroso di conoscere, di esplorare, di bagnarsi in un mare nuovo.
Eravamo all’ Hotel Garden a pochi metri dalla spiaggia, perfetto punto di partenza per visitare i dintorni, grazie anche alle biciclette in dotazione. Sulle due ruote arrivi dove la macchina non passa, e vuoi mettere il sole e l’aria sulla faccia che ti accompagnano mentre pedali?
Da Levanto si può percorrere la pista ciclabile, un tempo linea ferroviaria, fino a Framura attraverso una serie di gallerie, intervallate a scorci sull’azzurro del mare che ti fanno scendere dalla sella ad ammirare il paesaggio.
A volte sottovalutiamo il potere rigenerante che il mare ha su di noi…
Una focaccia nello zaino e tanta voglia di aria aperta, ecco lo spirito che abbiamo preso per mano nei due giorni passati nella splendida e colorata Levanto.
Ci siamo fermati a Bonassola e, tra i sassi in spiaggia, ci siamo gustati un pranzo con vista, di quelli che farebbero invidia a chiunque rinchiuso tra quattro mura di una fredda città; e poi via, ancora pedalando felici verso Framura, il suo piccolo porticciolo, le barche ferme a riposare e le persone pronte a crogiolarsi al sole.
Un morso ad una pesca fresca, mentre i piedi cercano uno scoglio stabile su cui appoggiarsi, per poi decidere di lasciare la bici a riposo e salire ad Anzo, per le sue scalette strette che ti portano a vedere splendidi paesaggi vista mare.
Anzo è un piccolo borgo che si arrampica tra la natura con case un tempo nobili ed ora dotate di un fascino custodito con gelosia. Bouganville si sono fatte strada tra la salsedine e il vento fortificandosi sui muri antichi, e passeggiare tra le vie del borgo diventa un ritorno al passato.
Abbiamo ripreso la bicicetta e siamo rientrati: è sempre bello tornare a Levanto quando il sole comincia a scendere adornando di colori caldi la città: un surfista solitario, un bambino che gioca, una ragazza che legge.
I ricordi restano vividi anche in queste prime giornate di pioggia ormai autunnale: il gelato al limone e basilico, le trofie al pesto, ma il pesto quello vero, fatto con amore e ingredienti dal sapore unico, la fila infinita per prendere la focaccia, il vento tra i capelli e il sorriso di mio figlio che di mare non ne avrebbe mai abbastanza!