Levanto si trova in una posizione comoda per visitare molti borghi liguri più o meno famosi oltre alle Cinque Terre. Per la nostra nuova rubrica dei dintorni di Levanto con la quale lo scorso mese vi abbiamo portato a Portofino, oggi vi portiamo a Portovenere.

Portovenere ha bisogno di poche presentazioni, dato che nel 1997 il suo centro storico insieme alle Cinque Terre, l’isola di Palmaria e quelle di Tino e Tinetto sono state dichiarate patrimoni dell’umanità dall’UNESCO. Seppure Portovenere sia il comune più piccolo di tutta la provincia di La Spezia, sono molti i motivi per visitarla e in questo post vedremo le attrazioni principali.

portovenere-veduta

Da Levanto a Portovenere: come arrivare

La prima cosa da sapere è che non è possibile raggiungere Portovenere con il treno. Si può arrivare in autobus, traghetto, auto o… andare a piedi!

Nella bella stagione, un modo molto suggestivo per raggiungere Portovenere da Levanto è in battello. Per informazioni telefona al numero 0187/732987 oppure consulta il sito ufficiale Navigazione Golfo dei Poeti.

Se si decide di raggiungere Portovenere con i mezzi pubblici la faccenda si fa più tortuosa: si devono cambiare un treno e due autobus. La prima tratta è Levanto – La Spezia in treno, quella successiva in autobus dalla stazione dei treni a via Chiodo a La Spezia e infine La Spezia – Portovenere sempre in bus.

Se avete a disposizione una macchina, potete raggiungere Portovenere attraverso una strada con diverse curve, ma sappiate che non ci sono parcheggi gratuiti: più il parcheggio è vicino alla città, più alte sono le tariffe. Alcuni parcheggi gratuiti si trovano fuori da Portovenere, da raggiungere poi con le navette. Per avere un quadro più completo dei parcheggi e dei costi consulta questo sito.

Se siete dei veri camminatori, infine, potete raggiungere Portovenere da Levanto con circa 12 ore di cammino!

portovenere

Da Levanto a Portovenere: cosa vedere

Portovenere, situata su una penisola sulla Riviera di Levante a sud di La Spezia, si affaccia sul romantico Golfo dei Poeti che arriva fino a Lerici ed è un borgo marinaro di origini molto antiche. I motivi che spingono migliaia di persone a visitarla ogni anno vanno dalla natura incontaminata delle colline e delle spiagge al mare dai riflessi cristallini, passando dalle bellezze architettoniche del centro storico.

A causa della sua posizione così esposta sul mare, Portovenere è stata costantemente depredata da Saraceni e Normanni, per poi assumere solo agli inizi del XX secolo l’aspetto di borgo che conosciamo oggi, con un turismo esclusivo per VIP. Impossibile non ricordare che, tra i numerosi villeggianti illustri che vi hanno soggiornato, c’è lo scrittore inglese Lord Byron, cui è dedicata una grotta.

Per entrare nel centro storico di Portovenere si passa attraverso la Porta del Borgo, da cui parte l’arteria principale del borgo, via Cappellini. Questa è la strada in cui si trovano negozi di prodotti e artigianato locale e dove mangiare in qualche ristorante caratteristico. Le case coloratissime che si affacciano sul mare formano la cosiddetta “Palazzata”, fatta di antiche abitazioni adagiate sulla roccia.

Tra le immagini iconiche che meglio descrivono Portovenere, una è sicuramente la famosa Chiesa di San Pietro, che si staglia in posizione rialzata e affacciata sul mare. La chiesa, alla quale si arriva con una scalinata molto scenografica, è molto antica e ben conservata ed è accessibile per le visite turistiche.

portovenere

 

Un’altra chiesa degna di nota è quella di San Lorenzo (o Santuario della Madonna Bianca), edificata tra il 1118 e il 1130 e sottoposta a frequenti restauri. Si trova nel centro abitato a due passi dal Castello Doria. Ogni 17 agosto qui si celebra la festa della Madonna Bianca, protettrice di Portovenere.

Il Castello di Portovenere è l’antica e maestosa rocca della famiglia Doria ed è una delle principali attrazioni del borgo. Il castello è accessibile per visite turistiche e dall’alto della sua costruzione si può ammirare uno splendido paesaggio. Tra il Castello Doria e la chiesa di San Pietro si trovano i cosiddetti “mulini”, due costruzioni cilindriche usate nei secoli passati sia come mulini a vento sia come torri di avvistamento.

Un altro luogo molto conosciuto di Portovenere è Grotta Arpaia, vicina alla chiesa di San Pietro e indicata da una targa. È anche conosciuta come grotta Byron in onore dello scrittore inglese.

tino-tinetto

Le isole vicino a Portovenere

Nei pressi di Portovenere ci sono tre isole: Palmaria, la più grande isola dell’Arcipelago Spezzino posta di fronte al borgo di Portovenere, Tino e Tinetto.

Palmaria è separata da Portovenere da uno stretto braccio di mare detto “le bocche” ed è raggiungibile via mare con i battelli che partono dal porticciolo di Portovenere. L’isola è abitata ed è caratterizzata da una tipica vegetazione mediterranea, spiagge incontaminate e poche costruzioni sparse. Qui si trovano anche punti di ristoro.

L’isola di Tino si trova a sud dell’isola Palmaria ed è tutta zona militare, motivo per il quale l’accesso all’isola è consentito solo due volte all’anno: il 13 settembre in occasione della festa di San Venerio e la domenica successiva. Il Tinetto, invece, è l’isola del golfo che ha dimensioni più ridotte, poco più di uno scoglio, ed è privo di vegetazione ma conserva tracce della presenza di comunità religiose.

[Photo Credits: foto 1foto 2foto 3foto 4]

Il nostro blog non rappresenta una testata editoriale. Inoltre, i contenuti presentati rappresentano il punto di vista degli autori, senza pretesa di certezza o verità. Per saperne di più, vedi il disclaimer.

Ultimi aggiornamenti
dal blog

Leggi gli articoli

Iscriviti alla newsletter

Ricevi gli ultimi aggiornamenti, ispirazioni e consigli su Levanto direttamente nella tua inbox

Dove dormire
Dovemangiare
Gli eventi