Trekking da Levanto a Monterosso

di Claudia Moreschi

Affacciato direttamente sul mare e adagiato in una verde vallata ricoperta di ulivi, viti e una rigogliosa macchia mediterranea, Levanto è una località fantastica per chi ama il mare, il buon cibo, ma anche e soprattutto per chi ama dedicarsi al HIKERS e alle passeggiate nella natura.

Sono tante le attività consigliate da fare in zona; di queste la fa da padrone la camminata dal centro di Levanto a Monterosso, il borgo più occidentale delle splendide Cinque Terre, all’interno del Parco Nazionale delle Cinque Terre.

Se quindi state organizzando una vacanza o un weekend a Levanto… beh, potete permettervi di dimenticare tutto, ma non potete dimenticarvi di portare con voi delle scarpe comode per cimentarvi in questa bellissima escursione di trekking.

Il sentiero da Levanto a Monterosso

Il sentiero che da Levanto a Monterosso copre una distanza di circa 7 km, percorribile in circa due ore e mezza (per i più allenati anche meno). Il dislivello è limitato, il percorso semplice, quindi ben si presta a tutti, anche a famiglie con bambini.

Il periodo migliore per percorrerlo è la primavera o l’autunno, ma anche l’inverno (da queste parti il clima è molto mite anche nei mesi più grigi); per chi vuole affrontarlo durante la stagione estiva un accorgimento: portate sempre con voi scorte di acqua (durante il percorso non ci sono sorgenti o fontanelle), cappellino e crema solare per proteggervi dal sole.

Raggiungere l’inizio del sentiero è facilissimo: dal lungomare basta spingersi a est, in direzione del castello, fino a raggiungere il porticato di una villa con le ante blu. Da qui partono le indicazioni – sempre chiare e precise – e una scaletta che sale passando accanto al castello e alle antiche mura cittadine. A questo punto si prende la strada ciottolata che sale in leggera salita verso il bosco che dopo poco diventa sentiero.

Il sentiero prosegue dolcemente passando accanto a delle case e regalando fin da subito bellissime vedute dall’alto sul paese di Levanto. Per un breve tratto il sentiero confluisce sulla strada asfaltata, dopo di che si imbocca un sentiero a gradoni sulla destra che scende verso il mare e che si inoltra nella macchia: qui viene il bello.

Le case si fanno sempre più rade – le poche presenti hanno una posizione invidiabile – e il sentiero piacevole e facile. Il mare è proprio lì sotto che fa capolino tra i pini marittimi e le ginestre.

Percorrere il sentiero in primavera significa imbattersi nel proliferare di una vegetazione rigogliosa e selvaggia, tra i profumi della macchia e fiori di ogni colore. Scegliere questo periodo con limitata densità di turisti vi dà inoltre la probabilità di camminare con molta probabilità in solitudine, gustandosi le viste sul mare e i rumori del bosco.

Le pause lungo il sentiero sono d’obbligo: per rifocillarsi, ma anche solo per scattare qualche foto o fermarsi un attimo a contemplare il posto meraviglioso in cui ci si trova immersi.

Raccomandata è una pausa al Podere Case Lovara, un antico casale rurale a picco sul mare con 45 ettari di terreno recentemente ristrutturato, gestito dal FAI, che è possibile visitare.

Da Case Lovara si raggiunge dopo poco Punta Mesco, dove la fermata è d’obbligo per la bellezza del panorama: basta una piccola deviazione di pochi minuti dal sentiero per raggiungere l’Eremo di di Sant’Antonio del Mesco, di cui restano alcuni ruderi, e straordinari punti panoramici che spaziano su tutte le Cinque Terre (in una giornata limpida si distinguono distintamente tutti i cinque borghi).

Il grosso dello sforzo è stato fatto: poco dopo Punta Mesco inizia la discesa che raggiunge prima l’abitato di Fegina e poi il centro storico di Monterosso. La strada scende al paese è in notevole pendenza: anche per questo è sempre preferibile percorrere il sentiero da Levanto in direzione Monterosso e non viceversa.

A questo punto, raggiunto Monterosso, il trekking è finito e non resta altro che godersi con calma il borgo e il suo mare. Per il rientro basta risulta molto comodo prendere il train (la stazione si trova a Fegina, proprio di fronte al mare), che in soli 7 minuti riporta a Levanto.

Leggi anche il post che Claudia ha scritto sul trekking alle Cinque Terre

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